Università al collasso e tutti a mirar le stelle …

Che immagine desolante … triste … decadente … di un “suicidio istituzionale accettato”!!!

E’ inutile girarci dietro o sopra: l’Ateneo senese  con quei due illusionisti e arroganti Riccaboni e Fabbro è sulla strada del collasso economico e morale.

Quanto pensano o pensate di tener nascosta la reale situazione? Ma che tristezza: dopo il dissesto vergognoso, Riccaboni e Fabbro seguono più o meno la stessa scia della gestione Tosi-Boldrini-Bigi. E gli altri soggetti istituzionali, compresi il Ministero e la Magistratura son tutti lì a mirar le stelle. Il menefreghismo è galoppante oltre ad una situazione tipica di “perdite di tempo” e “manovre confusionarie” e sapete chi ci rimette? L’Ateneo naturalmente e la percezione della legalità da parte dei cittadini. E se l’ateneo crolla … crolla buona parte del sistema economico senese.

Come dovrebbe essere definito un rettore e in questo caso il Riccaboni che afferma(nel 2011, dopo che l’ateneo ha subito un dissesto colpevole) di fare tutto quello che gli pare anche “con il parere negativo dei revisori dei conti”? (Ci sono testimoni che possono confermare questa frase).

Quanto ancora pensano in procura di trascinare l’inchiesta sulle elezioni del rettore? E l’inchiesta sul dissesto? In altre realtà per un dissesto simile a questo dell’Ateneo senese la magistratura è stata celere e severa (guardate il caso di Massa), visto che si trattava di un’istituzione pubblica. Se (magari è così) mancano il personale e altri mezzi in procura a Siena, come cittadini possiamo scrivere una bella lettera al CSM per chiedere di supportare meglio la Procura di Siena visto che le inchieste vanno a rilento e che anche lì qualcuno passa il tempo a mirar le stelle.

Fatevi tutti un serio esame di coscienza sia nelle istituzioni, sia tra la popolazione. Un sistema del genere quanto durerà? Un tappo oggi, uno domani e poi …??? Al futuro non ci pensa nessuno … meglio accontentarsi delle briciole oggi … poi si vedrà …

Torniamo a mirar le stelle … finchè qualcuno dall’alto (non solo dei cieli) non inizierà a mirar i perditempo dentro le istituzioni.

Che immagine desolante….triste….decadente….di un “suicidio istituzionale accettato”!!!

E’ inutile girarci dietro o sopra: l’Ateneo senese con quei due illusionisti e arroganti Riccaboni e Fabbro è sulla strada del collasso economico e morale.

Quanto pensano o pensate di tener nascosta la reale situazione? Ma che tristezza: dopo il dissesto vergognoso, Riccaboni e Fabbro seguono piu’ o meno la stessa scia della gestione Tosi-Boldrini-Bigi. E gli altri soggetti istituzionali, compresi il ministero e la magistratura son tutti li a mirar le stelle. Il menefreghismo è galoppante oltre ad una situazione tipica di “perdite di tempo” e “manovre confusionarie” e sapete chi ci rimette? L’Ateneo naturalmente e la percezione della legalità da parte dei cittadini. E se l’ateneo crolla..crolla buona parte del sistema economico senese.

Come dovrebbe essere definito un rettore e in questo caso il Riccaboni che afferma(nel 2011, dopo che l’ateneo ha subito un dissesto colpevole) di fare tutto quello che pare anche “ con il parere negativo dei revisori dei conti? (ci sono testimoni che possono confermare questa frase).

Quanto ancora pensano in procura di trascinare l’inchiesta sulle elezioni del rettore Riccaboni? E l’inchiesta sul dissesto? In altre realtà per un dissesto simile a questo dell’ateneo senese la magistratura è stata celere e severa, visto che si trattava di un’istituzione pubblica. Se (magari è cosi) manca il personale e altri mezzi in procura a Siena, come cittadini possiamo scrivere una bella lettera al CSM per chiedere di supportare meglio la procura di Siena visto che le inchieste dormono e che anche li qualcuno passa il tempo a mirar le stelle.

Fatevi tutti un serio esame di coscienza sia nelle istituzioni sia tra la popolazione. Un sistema del genere quanto durerà? Un tappo oggi, uno domani e poi…??? Al futuro non ci pena nessuno….meglio accontentarsi delle briciole oggi….poi si vedrà…..

Torniamo a mirar le stelle…..finchè qualcuno dall’alto ( non solo dei cieli) inizia a mirar i perditempo dentro le istituzioni.