Una cosa va detta: *a Ceccuzzi non gliene va bene una*. Pur non essendo superstiziosi, chissà se quella *presentazione della sua candidatura* che, sfidando qualsiasi avversa sorte, fu *organizzata a dicembre proprio di venerdì 17* non stia dando i suoi frutti. Già allora, infatti, nevicò proprio quel giorno e i Ceccuzzi boys furono costretti a rimandare il tutto.
Ma *arriviamo ad oggi*. Non più tardi di una settimana fa, per sostenere la campagna elettorale di Ceccuzzi, *fece la sua comparsa a Siena Massimo D’Alema*. Ceccuzzi, colto da entusiasmo, arrivò addirittura a dire che si sentiva onorato di avere in Massimo D’Alema un punto di riferimento.
E anche stavolta, pur se per l’arrivo di baffino il calendario indicava un’altra data, *sembra che per Ceccuzzi sia di nuovo tornato il fantasma del venerdì 17*.
Infatti, *proprio in questi giorni* Massimo D’Alema sta conquistando paginate e paginate sui maggiori quotidiani nazionali e lunghi servizi nei più importanti TG.
*L’unico piccolo neo è che D’Alema non è tornato alla ribalta per chissà quale proposta politica*. No, niente di tutto ciò. D’Alema è alla ribalta delle cronache per un giro di presunti intrecci legati agli appalti delle intercettazioni telefoniche in cui pare figuri tal Vincenzo Morichini che i quotidiani nazionali danno come uno dei bracci destri di D’Alema. Peraltro, sempre leggendo i quotidiani e ascoltando i telegiornali, *in tutta la vicenda compare anche un altro nome ben conosciuto a Siena*, quello di Agile (ex *Eutelia*) e di tal Pio Piccini, già arrestato nel luglio del 2010 proprio per la vicenda di Eutelia stessa.
*Noi, garantisti come al solito*, riteniamo che non si possa condannare mediaticamente nessuno prima che l’unico organo chiamato a farlo, la Magistratura, non si sia pronunciata. *Però, anche stavolta (e le volte cominciano ad essere diverse in casa Diessina*) *ci chiediamo cosa avrebbero
detto i puristi ceccuzziani se una cosa del genere fosse accaduta ad un qualsiasi altro politico*. Avrebbero di sicuro inneggiato alla gogna (e non mediatica). Invece, niente, silenzio più totale come nella migliore tradizione *Diessina* per cui *se a sbagliare sono gli altri sono dei delinquenti da processare nella pubblica piazza, mentre se a sbagliare è qualcuno dei loro è semplicemente un compagno che sbaglia*. Troppo comodo, però.
Ma *torniamo a Ceccuzzi*. Ma come, si fa sponsorizzare da D’Alema e non rilascia nemmeno una breve nota sull’argomento? Ci stupisce questa cosa. *Proprio lui, il promotore della “fondamentale” carta “etica”*, quella stessa carta che avrebbe la presunzione di tracciare il solco nella società tra i buoni (Ceccuzzi e i suoi adepti, sempre meno, peraltro) e i cattivi (tutti gli altri).
Come dicevamo, *i seguaci di Ceccuzzi*, infatti, stanno *diventando sempre meno soprattutto all’interno della sua coalizione* dove è ogni giorno più raro trovare suoi alleati e compagni di partito che si dichiarino fiduciosi che sia la persona più adatta a mantenere le promesse. E per arginare questo malessere, infatti, chi pare stia intervenendo all’ultimo momento a dare una
mano a Ceccuzzi? Se siete osservatori attenti già ve lo starete immaginando, ma in caso contrario *vi sveliamo noi il trucco* (il solito, peraltro). Ebbene si, *il solito copione a ridosso delle elezioni prevede il soccorso “rosso” che consiste in pezzi del PDL che all’ultimo momento provano in tutti i modi di andare in aiuto del solito Diessino*, aiuto che si concretizza nel contattare persone che votano PDL per dirgli di dare il voto a Ceccuzzi, per esempio, e non a Nannini.
Per impedire questi vecchi giochetti, che da sempre impediscono un ricambio mai così necessario come in questo momento, *è importante aprire una buona volta gli occhi e non diventare complici inconsapevoli di chi non tira a vincere* ma fa solo finta, e per evitare, quindi di fare ad urne aperte le figure dei fessi non rimane che *votare a sindaco Gabriele Corradi*. Almeno di una cosa si può essere certi: *vicino a lui non ci sarà nessuno che farà strani magheggi per passare i voti a Ceccuzzi all’ultimo momento*.
Firmato
La Primula Rossa