A questi uffici perviene un articolo di un nuovo contributore, Azazel David. Questi uffici ringraziano e pubblicano. Aiuterà la LUCE.
4 novembre 2010
Università, Ceccuzzi (Pd): “Senso di responsabilità per salvare l’ateneo”. Mugnaioli e Meloni: “Ora il tavolo istituzionale”“La firma dell’atto di nomina del professor Riccaboni a rettore dell’università di Siena è una buona notizia. Ora serve ricostruire un clima di compattezza interno all’ateneo, condizione fondamentale per dimostrare di avere appreso la lezione, dal momento che una delle cause principali che hanno portato al dissesto è certamente l’irresponsabilità nei confronti del patrimonio pubblico, alimentata da un vorace egoismo corporativo. Ci aspettano tempi e scelte difficili che richiedono un grande senso di responsabilità verso la città e verso le migliaia di persone che lavorano nell’Università”. È il commento di Franco Ceccuzzi, deputato senese del Partito democratico, dopo la notizia della firma del decreto di nomina del rettore dell’Università di Siena da parte del ministro Gelmini
. “Il rettorato del professor Angelo Riccaboni si apre in uno dei momenti più difficili nella storia della nostra Università – prosegue Ceccuzzi – e ciò è testimoniato, oltre che dal dissesto, anche dal fatto che decorre formalmente con tre giorni di ritardo. La prudenza del ministro nell’apporre la firma è legittima, viste le condizioni finanziarie in cui versa l’Ateneo, le inchieste e il ricorso pendente. Questo stesso rigore lo avevamo chiesto anche per conoscere la posizione del governo sul piano di risanamento, che rimane uno snodo cruciale da chiarire per assumere tutte quelle misure che servono per salvare e rilanciare l’Università. Al professor Riccaboni non bastano gli auguri più calorosi di buon lavoro, che gli rivolgo anche io, ma occorre in primo luogo un forte sostegno di tutti, all’interno e all’esterno dell’Ateneo, per remare nella stessa direzione”.
“La nomina del nuovo rettore è un atto dovuto – commentano Alessandro Mugnaioli ed Elisa Meloni, segretari dell’Unione comunale e del coordinamento provinciale del Pd – che restituisce finalmente all’ateneo quella ‘governance’ indispensabile per fronteggiare la crisi. Ora il governo convochi il tavolo istituzionale con università, Regione, comune e provincia di Siena, per andare avanti con l’opera di risanamento, che non può prescindere da un’ulteriore razionalizzazione dell’offerta didattica in un’ottica regionale e da un accordo quadro con i sindacati e i lavoratori, per un’equa ripartizione degli inevitabili sacrifici. Il Partito democratico ha piena fiducia nelle inchieste in corso da parte della magistratura, che nel frattempo vanno avanti e che accerteranno, auspicabilmente in tempi brevi, le responsabilità dello stato di dissesto economico-finanzario dell’università, nonché eventuali irregolarità nelle procedure di elezione del rettore. Auguriamo buon lavoro al professor Riccaboni – concludono Mugnaioli e Meloni – che è chiamato ad un compito cruciale, ovvero risanare e rilanciare l’università di Siena, riportandola a ricoprire quel ruolo di assoluto prestigio nazionale e internazionale che le spetta e che la città si merita”.
Credo che le decisioni di Ceccuzzi su Università e Ampugnano siano dettate dalla preoccupazione di prendere le distanze da 52 avvisi di garanzia e da cio’ che potrebbe arrivare. Lo comprendiamo benissimo in questi anni ha fatto il turista anche quando c’è stata la nomina di Viani a presidente dell’aeroporto di Ampugnano.
Azazel David