La politica del doppiopesismo continua a governare le menti del PD(S) senese: cosa ne pensano dell’inchiesta in cui è coinvolta l’assessore provinciale Anna Betti? Perché nessuno di loro si è ancora pronunciato?

Intervistatore: “Lei ha promosso sul web una petizione per chiedere le dimissioni del senatore Pd Tedesco. Perché?” IntervistatoLo confermo: Tedesco coinvolto nell’inchiesta sulla Sanità in Puglia, deve lasciare. In Consiglio regionale (Lombardia) il gruppo del Pd ha chiesto le dimissioni della Minetti, per le note vicende. Ora al Senato ci si trova in una situazione delicata. Ma se si usasse la stessa misura si dovrebbe chiedere anche al senatore democratico un passo indietro altrimenti in molti non capirebbero“.

Questa la risposta (sacrosanta) che il consigliere del Partito Democratico della Regione Lombardia, il “rottamatore” (che noi preferiamo definire semplicemente obiettivo) Pippo Civati, ha dato in una sua intervista al quotidiano Il Mattino il giorno 7 marzo u.s.
Le parole di Civati potrebbero essere riprese pari pari e replicate anche su Siena. Sappiamo che stiamo per fare una considerazione già fatta, ma dato che ad oggi Simone Bezzini, Presidente della Provincia, e con lui il suo partito, il PD(S), non si è ancora pronunciato sull’argomento, ci torniamo nuovamente sopra.
Vi ricordate con quale tempismo il PD(S) senese a fine gennaio si affrettò a dichiarare “Chiediamo che la Banca Mps tuteli, come ha sempre fatto, la propria immagine e la propria redditività, accertando eventuali profili di incompatibilità nei confronti di Andrea Pisanechi, membro del Cda, e recentemente coinvolto, secondo notizie di stampa, in un filone dell’inchiesta relativa ai grandi appalti, portata avanti dalla Magistratura fiorentina“? A tutt’oggi, nonostante che anche in questo caso il nome sia ugualmente apparso sulla stampa, non abbiamo letto che la stessa censura e verifica sia stata avanzata dal PD(S) nei confronti dell’assessore provinciale Anna Betti. La domanda è fin troppo scontata: come mai? Forse perché il doppiopesismo è ancora il solo ed unico faro che illumina la moralità DiessinaPer chi vale la “Carta dei Valori” annunciata dai valenti comunicatori yes men che fanno (o meglio tenterebbero di fare) da cordone sanitario intorno a Ceccuzzi, contribuendo in maniera significativa a peggiorarne l’immagine? Possibile che a Siena (oppure altrove) non ci siano altri giornalisti comunicatori che sappiano come si sta sul mercato della comunicazione, quella vera? E, soprattutto, possibile che all’interno degli organismi dirigenti del PDSenese non se ne sia accorto nessuno?
Sarà possibile, prima o poi, ai senesi leggere una dichiarazione da parte di Simone Bezzini e del PDSenese sui rinvii a giudizio (come riportato dal corriere di siena a firma di Andrea Bianchi) che vedono coinvolti, tra gli altri, anche un assessore, il cui stipendio viene fatto con i soldi dei contribuenti? Come mai quando ad essere coinvolti nelle inchieste sono altri estranei alla stretta osservanza Diessina sono pronti ad ergersi come i detentori della giustizia assoluta e quando le inchieste coinvolgono qualcuno di loro, nessuno ne deve parlare?
Cari senesi, non sarà l’ora di farla finita con questa doppia morale, che ne dite?
Firmato
La Primula Rossa