Riformisti. Secondo quanto trasmesso sulle frequenze di “Radio Lastra” non c’è storia. Andrea Bellandi straccia la triade Tafani/Colella/Targetti. Mauro Marzucchi, non pervenuto

Proseguendo con le chiacchere sulle vicende politiche senesi, c’è una certa area politica che merita attenzione a causa delle sue varie articolazioni.

Si tratta di quella parte che ruota intorno ai Riformisti, di ieri e di oggi; quest’area, frazionata in due tronconi, presenta da una parte Siena Futura (nata dalla scissione interna avvenuta un bel pò di tempo fa e che fa riferimento al vice sindaco Mauro Marzucchi) e dall’altra I Riformisti (tra i cui nomi spiccano Andrea Bellandi quale vice segretario cittadino; Silvia Lazzeroni, Riccardo Martinelli, Pasquale Colella – pupillo di Maurizio Boldrini -, Gianluca Targetti e l’attuale consigliere comunale Leonardo Tafani).
Come dopo ogni buona scissione che si rispetti, prima o poi arriva il momento dei conti (o per meglio dire, della conta) e con questi si vedrà chi riuscirà a strappare più voti all’altra parte. Si narra che in alcuni incontri pubblici, organizzati negli ultimi mesi dalla parte che fa riferimento a Marzucchi, la platea dei partecipanti sia stata parecchio scarsina. Marzucchi, almeno stando alle chiacchere trasmesse sulle frequenze di “radio lastra”, ha dato una bella botta ai suoi sostenitori. Questo forse a causa di anni e anni di “ambulatorio” in cui la disponibilità a parole ha superato di gran lunga la realizzazione degli impegni presi. E queste sono cose che al momento del voto si pagano con gli interessi.
Quindi, chi potrebbe andare a recuperare quella parte di elettori in libera uscita dalle file di Marzucchi? Senza dubbio una parte andrà direttamente fuori dal perimetro del centro sinistra (anche perché l’elettore medio di Mauro Marzucchi non ha mai visto di buon occhio né i Diesse né tantomeno lo stesso Franco Ceccuzzi) e l’altra parte?
Sulle prime la risposta potrebbe sembrare fin troppo scontata. Ai Riformisti del Bellandi e della triade Tafani/Colella/Targetti. Ma è qui che viene il bello: a quale delle due componenti? A quella più movimentista e proveniente dall’aggregazione civica Per Siena oppure a quella che da più tempo risulta iscritta ai Riformisti? In proposito avevamo già fatto qualche breve osservazione nei giorni passati e, attenendoci sempre rigorosamente alle voci di “radio lastra” (molte volte più vere di tante altre) sembra non esserci storia.
Andrea Bellandi, in una gara alla sottrazione di voti dallo stesso parterre elettorale(ossia quello che vota Riformistisupera di gran lunga sia per esperienza, che per capacità politica che per capacità attrattiva di consensi, ragazzi come Pasquale Colella (quanti voti gli garantisce Maurizio Boldrini? Ma di quelli reali, però; lì i giochi di prestigio sono complicatini da fare), il palestrato Leonardo Tafani e l’ex politico Gianluca Targetti (che non dovrebbe essere candidato ma il cui apporto in termini di voti portati potrà, lo stesso, essere valutato)Tutti e tre, con Bellandi in pista, rischieranno di avere un tristissimo risveglio la mattina del 17 maggio, data in cui i risultati delle preferenze saranno definitivi.
Qualunque sia l’esito del voto sul sindaco, come si metterà a quel punto sul piano dell’assegnazione di cariche ed incarichi internamente ai RiformistiDubitiamofortemente che Andrea Bellandi si faccia schiacciare lasciandosi applicare sulla propria pelle la teoria che quello che vince (Andrea Bellandi) dovrebbe essere –secondo i compagni Diessini – anche quello che perde.
P.s. sempre su “Radio Lastra” è possibile ascoltare anche un’altra musica. Pare che Ceccuzzi cerchi in tutti i modi di dare una mano a Marzucchi nel tentativo diarginare soprattutto la figura di Andrea Bellandi e i suoi sostenitori. Si narra che, addirittura, stia indicando a Marzucchi dei nomi da mettere nella lista di Siena Futura; sia perché forse Marzucchi sta avendo qualche difficoltà a trovare 32 persone disposte a metterci la faccia, sia perché così facendo Ceccuzzi può superare l’ostacolo del numero massimo di Diessini consentitigli nella lista del PD, sperando così di arginare anche l’altro suo problema, ossia che entrino in Comune troppi uomini dell’area ex Margherita di cui Ceccuzzi, si dice, non si fidi affatto.
Firmato
La Primula Rossa

2 comments ↓

#1 roby on 03.10.11 at 09:03

Giusta analisi, allora se riguardate un mio vecchio post, potete rispondere alla mia domanda. Ma è vero oppure no che Marzucchi ha avuto garanzia per un posto in giunta? Vice sindaco sarà Idv? Poi ci sarà la staffetta con il noto Adriano Tortorelli quando Marzucchi (oppure se) andrà alla FMps? Chissà… attendiamo illuminazioni, per ora sono solo voci di RadioLastre senza fondamento. Oppure cosa sono?

#2 roby on 03.10.11 at 09:04

Mi ero scordata una voce, quella della candidatura di Massimo Bianchi con la SienaFuturista e di altri ex Pd senza posto (o con doppio mandato), tipo Petricci, per capirsi Solo voci false, ci mancherebbe. Che nessuno si arrabbi, anzi la nostra è una smentita alle voci!