Timeo Danaos ed il silenzio desolante della politica senese

Il silenzio stordente delle forze politiche di opposizione e di maggioranza a fronte della terribile congiuntura in cui versa l’Ateneo senese lascia i nostri spiriti attoniti e sconcertati. Nonostante che oramai si delinei cristallino ed evidente ai più che, attraverso l’ectoplasmatico rettore Riccaboni, l’Università di fatto sia asservita alla logica annientante e strumentalizzatrice dell’Ex Magnifico Tosi e dei suoi affiliati; nonostante che la rivolta del personale tecnico-amministrativo stia raggiungendo la soglia di guardia appetto ai soprusi e alle prepotenze del binomio Riccaboni – Fabbro che stanno tentando di procacciarsi lustro presso il Ministero massacrando e umiliando la dignità dei  dipendenti decurtando loro il salario; nonostante che a giorni sarà sottoposto ad approvazione presso il CdA un bilancio che per i  contenuti assolutamente lesivi delle ragioni retributive del personale tecnico-amministrativo e per un rendiconto che dà la cifra terribile del dissesto finanziario ; nonostante questo funesto elenco, rileviamo l’assoluto mutismo delle Liste Civiche, della Sinistra (Rifondazione, SEL di Vigni e di Paoli, Socialisti Riformisti) e del PD, Ceccuzzi incluso. E’  vergognoso! Vergogna! E la vergogna ricade su tutte le forze politiche senesi sia di maggioranza che di opposizione che bellamente  e con incommensurabile arroganza ignorano i disagi, le privazioni e le angustie di un ampio corpo di cittadini eludendo ogni presa di posizione.
Vi deprechiamo e deploriamo il vostro mancato operato. Un solo termine vi si addice: ignominia!
Uriel David, James Anderson, Cesare Mori, Occhio Riflessivo, Marianne Franceschi, Perseo Flacco, Otto der Kommissar