Lo sapevate che la seconda guerra mondiale è stata vinta dallo Stato di San Marino?

Chi l’avrebbe mai detto che nella politica senese albergano dei sottilissimi analisti? Nessuno. Ricredetevi perchè ci sono. Con tutto il rispetto per la persona Enzo De Risi e per i componenti dell’associazione Pietra Serena e comprensione per l’ingenuità politica dell’Angelini, ma leggere che il sistema Siena è crollato grazie al lavoro svolto in consiglio comunale dal De Risi e da una certa componente di Pietra Serena sinceramente ci fa scappare da ridere e ci viene in mente la famosa teoria secondo la quale la Seconda Guerra Mondiale è stata vinta grazie allo Stato di San Marino. Se era per il Corradi e il De Risi o per qualche fine analista di scuola estaviana il Ceccuzzi continuava a fare il sindaco fino al 2061. Si sono dimenticati dei documenti che Pietra Serena aveva diffuso elogiando la “discontinuità” del Ceccuzzi? Noi no, e non ci siamo nemmeno dimenticati che sulla votazione del bilancio preventivo il De Risi è uscito dall’aula insieme al Corradi. Ricordatevi che in Italia e in Europa la Seconda Guerra Mondiale è stata vinta dagli Americani, dai Partigiani e dai Russi a Berlino. Il problema non era Ceccuzzi sì Ceccuzzi no. Il problema era ed è la fine del groviglio armonioso. Non solo il Senni ha tramato per qualche riconoscenza, anche altri nell’opposizione. Si chiude un ciclo e non solo all’interno delle forze di maggioranza. Fare gli splendidi con il sudore degli altri non è corretto e prefigura un panorama fuori dalla realtà, oltre a essere offensivo nei confronti dei tanti “civici” che hanno lavorato, e tanto, nella legislatura precedente. E non si parla solo dei tanto deprecati ex sindaci, ma di tutti i consiglieri e anche dei normali cittadini che hanno sostenuto, volontariamente e con il proprio voto, l’azione degli oppositori al groviglio.

P.S. Possiamo esprimerle queste opinioni ironiche oppure anche questi sono insulti da lavare col sangue e che meritano che le forze dell’ordine ci sfondino la porta alle cinque di mattina stile notte delle matite spezzate?

10 comments ↓

#1 Gabriele on 06.10.12 at 19:47

Può uno esprimere il proprio pensiero e la propria opinione senza essere accusato di lesa Maestà? Per Voi 11 mesi di commissario sono un toccasana, per me l’aver ottenuto le dimissioni e la certezza delle elezioni nella prossima primavera era già un successo. Posso pensare che un governo “tecnico” fino alla fine dell’anno forse era la soluzione meno indolore per la città, o qualcuno si offende. Vi ricordo che a gennaio abbiamo votato contro al bilancio di previsione mentre la sig.ra Vigni si e’ astenuta. Siccome ora la discussione si era spostata sul piano della disputa interna al PD e non sui numeri abbiamo preferito non partecipare a questo teatrino .Abbiamo tradito qualcuno? Non credo, siamo sempre stati chiari ed alla luce del sole mai nascondendo le nostre opinioni vere e mai per dare una mano al Ceccuzzi ma in buona fede alla città. Ci siamo riusciti? Non lo so. Devo dire che invidio quelli che hanno,sempre la verità vera……

#2 Bastardo Senza Gloria on 06.10.12 at 22:13

Mi sa che con il solito sostenitore di queste posizioni mi ci sono scontrato anche io nel blog del Santo.
Questi sostenitori del “siamo solo noi” dovrebbero però comprendere che ci possono essere persone che non la pensano come loro. Votare un documento come il bilancio in consiglio comunale significa sposare in toto la politica di chi porta il documento. Se poi questo documento non si legge nemmeno allora si sta freschi…..
Astenersi dal voto che significato ha?
E qui ognuno si faccia le sue idee, libere, e si ricordi quando andrà a votare cosa hanno detto alcuni della discontinuità del Ceccuzzi.
Tutte cose rispettabili come sono rispettabili chi non vuole condividere niente e ripeto niente con chi ci ha governato.

#3 Shamael on 06.10.12 at 22:32

Gabriele nessuno ha insultato nessuno, ci sembra e rispettiamo tutte le opinioni. Quello che non ci piace per niente è ricondurre la defenestrazione del Ceccuzzi all’astuzia politica di qualcuno che pensa di fare il pettone del tutto irragionevolmente. Ti ricordiamo inoltre che quando è cominciata questa farsa (come giustamente l’ha definita De Risi) voi avete tirato in ballo il seguente teorema: prima si butta fuori i Monaci e poi si penserà al Ceccuzzi. Bene. La defenestrazione dei Monaci ci sembra parecchio lontana da venire, quella del Ceccuzzi è avvenuta dopo appena un anno dalla sua elezione. Questo nonostante i tentennamenti (è offensivo tentennamenti?) e i voti/non voti a nostro parere furbeschi sui bilanci, consuntivi e previsionali. Nessuno pretende di avere la verità in tasca, ma impadronirsi (o tentare di farlo) di quello che evidentemente anche voi considerate un successo è scorretto e non corrispondente a verità. Per chiudere: fidarsi della parola del Ceccuzzi significa veramente peccare di bischeraggine acuta. Se gli votavate l’assestamento del previsionale col cazzo che si dimetteva, ritirava le dimissioni e poi avrebbe fatto le sue vendette non appena avesse trovato qualche appoggio (come quello di Senni per intendersi). Ultimissima cosa: certo che il commissario è la manosanta. Vedrai che quando va a aprire i cassetti ci facciamo tutti due risate. Noi almeno ce le facciamo. Buona serata e, se volete un consiglio, fatela finita con questa permalosità che come qualcuno vi dice qualcosa ve la prendete. Dà la brutta impressione (non sarà vero per carità) che abbiate la coda di paglia …

#4 fausto on 06.11.12 at 10:20

C’e’ una cosa che non capisco e vorrei che tutti questi popo di esperti mi spiegassero. Ma se corradi e derisi votavano a favore del bilancio quando il voto contava davvero sarebbe cascato ceccuzzi? Col c..zo come ha detto qualcuno. E invece non lo hanno fatto e il sistema e’ cascato, si vuole negare l’evidentza dei fatti?
Non solo, ma se il ceccuzzi, dopo l’eventuale passaggio degli aggiustamenti di bilancio non avesse mantenuto le dimissioni era pronta gia la mozione di sfiducia con la firma anche di derisi.
Mi sembra quindi che l’attacco a derisi e al suo gruppo non abbia fondamenta, e qualcuno sforma che questi abbiano avuto fortuna e bravura di essere, insieme ad altri, al posto giusto al momento giusto. Certo anche per l’attivita’ di derisi in questi mesi, con mozioni ed interrogazioni importanti che sembrabo aver messo in crisi la tenuta della maggioranza, tra le quali quella della fondazione che mi sembra l’abbia firmata solo lui, non vedo paragoni tra i suoi meriti e quelli di altri, alcuni in maggioranza fino a marzo e usciti scontenti di non avere avuto le solite poltrone. Comprendo anche l’entusiasmo di pietraserena che ha ottenuto cio per cui lotta da anni, e io che seguo un po le vicende senesi lo posso testimoniare, che, come gli altri, vogliono giustamente un riconoscimento, ma ora invito tutti ad essere piu’ concreti perche’ se e’ vinta una grande battaglia, la guerra contro lobby e bisonti del passato e’ ancora dura.

#5 La rubrica dei Permalosi – La discussione si sposta sul blog di FRATELLO ILLUMINATO… « IL SANTO NOTIZIE DI SIENA on 06.11.12 at 10:42

[…] Lo sapevate che la seconda guerra mondiale è stata vinta dallo Stato di San Marino? […]

#6 Paolo on 06.11.12 at 11:23

Senza dimenticare che Riccardo Pagni partecipava alle famose cene a casa di Anna insieme al Ceccuzzi e David Chiti. E gira voce che Pietra Serena pensa di candidare lo stesso Pagni alla carica di sindaco. Ciao ciao…

#7 pittore on 06.11.12 at 13:14

il sistema non è caduto è stato solo messo (in parte secondo me) alla luce

#8 Se la cantano e se la suonano on 06.11.12 at 21:33

Il groviglio comunicativo con pubblicità MPS

dal giornalino del groviglio Siena News
Il Corriere di Siena questa mattina lo aveva anticipato! Attenzione allo staff comunicazione dell’Olimpia Milano, che direttamente dai prati curatissimi del Resort La Bagnaia, potrebbe partorire qualcosa per provocare il pubblico di fede mensanina. Ed in effetti il Corriere di Siena si è dimostrato buon profeta, perché lo staff milanese ha partorito, o comunque ha assistito al parto, di un articolo, apparso su La Nazione di Siena e che così recita:

“UN GESTO di qualche ‘isolato’ ha rischiato di rovinare la festa biancoverde. Sabato sera, subito dopo gara 1 della finale scudetto conquistata dalla Mens Sana sul parquet del PalaEstra, qualche maleducato (come definirlo diversamente) ha pensato di bersagliare l’autobus – che riportava l’Armani nel ritiro di Borgo La Bagnaia – con un lancio di uova, bottiglie di birra e qualche sputo. La freddezza dell’autista ha, comunque, evitato che ci potessero essere conseguenze più gravi. E tutto si è risolto nel giro di pochi istanti. Un episodio increscioso che poco ha a che fare con la sportività da sempre manifestata dai tifosi biancoverdi in giro per l’Italia e per l’Europa. E proprio per questo lascia l’amaro in bocca. Sicuramente, dietro a questa intemperanza, che ha ben poco a che fare con lo sport e la giusta rivalità che anima le due squadre, un sparuto gruppo di intemperanti che nulla ha che fare con i tifosi biancoverdi. L’episodio è stato comunque segnalato alle forze dell’ordine che hanno immediatamente avviato delle indagini per risalire all’identità dei partecipanti all’incivile lancio.”

Peccato che le centinaia di sostenitori della Montepaschi che a fine partita hanno abbandonato il palasport di viale Sclavo non si siano accorti di niente. Perché? Perché a fine partita non è successo niente. Forse il “Comunication Staff” dell’EA7 ha suggerito male, e voleva riferirsi a quanto accaduto prima della partita, quando un gruppo di poche persone hanno accolto con qualche offesa di troppo e qualche innocuo “ovetto” (magari per contribuire all’aria rancida), l’arrivo del pullman della squadra milanese al palazzo. Una goliardata e nulla più, senza che sia stata necessaria nessuna “freddezza dell’autista” per evitare conseguenze peggiori che, in realtà, non si sarebbero mai verificate, anche perché le forze dell’ordine erano presenti ed hanno accompagnato lo staff e la squadra di Milano.

Insomma, un discreto autogol da parte de La Nazione. Un errore grave? Forse no, ma l’ennesima inesattezza, o per meglio dire castroneria, partorita in quest’ultimo periodo da parte dell’Olimpia Milano, che dopo aver “montato” casi arbitrali, con arie rancide e poteri forti, si è presa un’altra bella cantonata.

Insomma lo avevano anticipato. Qualcosa si sarebbero inventati. Ecco, appunto, quello che ha scritto La Nazione, se lo sono proprio inventato…

Per maggiore completezza riportiamo anche integralmente l’articolo “preveggente” del,Corriere di Siena.

SIENA Non potendosi appellare all’ormai celebre “aria rancida”, diventata ormai un “must” a livello comunicativo per l’Ea7 Milano sul fronte arbitrale, ecco che l’Olimpia adesso, non avendo appigli per lamentarsi di presunti torti arbitrali subiti in gara 1, si trova costretta a dover frugare nel cassetto delle idee per attaccare quello che ormai è diventato un nemico dichiarato e non solo a livello sportivo. Dopo le dichiarazioni incendiarie di Proli e Scariolo, sempre pronti a gridare al complotto pro-Siena, chissà adesso cosa si inventeranno a livello comunicativo gli “uomini-comunicazione” dell’Olimpia Milano, comodamente alloggiati nella splendida tenuta de La Bagnaia alle porte di Siena, immersi nel verde che notoriamente stimola il corpo e la mente. Magari qualcosa per provocare, pungere e stuzzicare il corretto pubblico senese, memori di quanto accaduto ormai diversi anni or sono, con la storia della famosa monetina lanciata sulla testa di Meneghin a Pesaro, oppure altre pagine non certo memorabili della storia di questo sport come quella di Livorno, dove tutto lo staff milanese, fu costretto a lasciare scortatissimo il palazzo dello sport. Ma il pubblico di Siena da questo punto è una garanzia. Perché in tanti anni mai nessuno si è lamentato di qualcosa che non fossero offese (magari tante e ben assestate, come in perfetto stile toscano), rotoli di carta igienica e poco altro. Sempre meglio di chi, per lamentarsi di chissà cosa, lancia in campo bottiglie d’acqua piene, lattine di birra, o valanghe di sputi. O peggio, di chi lancia nell’etere o nei giornali, bombe mediatiche che di certo non contribuiscono a creare un clima di serenità intorno al basket in generale, ed alla sfida Siena – Milano in particolare. Qualcosa inventeranno, c’è da scommettere, perché in mancanza di aria rancida, lobby e poteri forti, i geni della comunicazione dell’Armani, dovranno comunque giustificare al magnanimo signor Giorgio Armani lo stipendio che a fine mese arriva puntuale nel loro conto corrente.

P.S. Questa mattina, il sito http://www.worldbasket.it , ha pubblicato un articolo che pone dei dubbi sulla sicurezza dell’impianto senese. Il Direttore Responsabile del sito è Stefano Benzoni, ex braccio destro di Claudio Limardi, a sua volta ex Direttore di Superbasket e nuovo “capo” dello staff comunicazione dell’Olimpia Milano. Da notare che Milano è stata protagonista di tre delle ultime quattro finali scudetto contro Siena, e nessuno si era mai lamentato del clima al PalaEstra. Curioso vero?

#9 Mousse on 06.12.12 at 09:35

http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/mousse-di-mussari-sempre-piu-remota-lipotesi-di-una-conferma-alla-presidenza-dellabi-per-40102.htm

#10 geppo1 on 06.12.12 at 19:34

Ma non è che le cose stanno in modo un po’ diverso… cose diverse….poi magari mi sbaglio….le bugie del Corradi hanno le gambe corte…che sia stato il consigliere nascosto di Franchino??’….ecco il perchè è caduto:
voto al programma del sindaco: assente
voto del bilancio preventivo del 17: assente
voto al bilancio consuntivo: assente
….il resto…boh….legggete le presenze al consiglio comunale