Chiediamo l’interdizione dalla carica di rettore o in alternativa l’annullamento del decreto ministeriale di nomina del Prof. Angelo Riccaboni

A conferma della visione privatistica e delle continue bugie dei vertici dell’ateneo ecco giungere alle cronache di oggi 16 novembre 2011 l’ennesimo tentativo goffo e irresponsabile del prof. Angelo Riccaboni. Non solo il tosiano Riccaboni continua con la solita bugia sul presunto risanamento messo in atto (dove? quando?) ma addirittura con la faccia tosta che si ritrova si permette di sfidare gli esiti dell’inchiesta e la stessa magistratura. Ma quale risanamento e quale gestione condivisa: il professor Riccaboni opera con lo stesso stile del Tosi. E cosa ancor più grave, nel suo comunicato di oggi non dice una sola parola sull’inchiesta in merito al dissesto finanziario; e non ci risultano provvedimenti da parte degli organi dell’ateneo nei confronti dei responsabili sotto inchiesta. Un’omissione grave e vergognosa degna di un corresponsabile di quella gestione dissestatrice.

Su questo blog nei mesi scorsi ci siamo occupati di svariate supercazzole degne o forse migliori di quelle del conte Mascetti. Quella partorita oggi dal prof. Angelo Riccaboni le supera tutte.

L’inquilino abusivo del rettorato scrive: “Il lavoro di risanamento e sviluppo spiega Angelo Riccaboni sta proseguendo con efficacia “ … ”le attività in ateneo continuano con il massimo impegno e la piena motivazione da parte di tutte le componenti della nostra comunità”. Queste prime affermazioni sono il segno tangibile dell’irresponsabilità e arroganza del prof. Riccaboni. Forse questo professore pensa che la gente sia cretina o giri con l’anello al naso. Descrive una realtà che non esiste e tutti sono consapevoli che queste prime affermazioni sono delle supercazzole a ruota libera.

Il massimo questo genio del diritto lo raggiunge con queste affermazioni supercazzolissime: “Data la fase del procedimento penale, in cui non sono coinvolto né direttamente, né indirettamente, sarebbe strumentale e dannoso per l’ateneo ipotizzare un collegamento diretto con la validità e la legittimità delle elezioni”. In un contesto normale uno che scrive queste bestialità dopo un minuto si ritroverebbe fuori dal portone del rettorato.

A parte il fatto che è proprio la permanenza del prof. Riccaboni ai vertici dell’ateneo il vero elemento dannoso, ci sorge spontanea questa domanda: ma di quale elezioni si sta discutendo? La magistratura ha indagato per caso sulle elezioni di Roccacannuccia? No perché dalle parole del professore Riccaboni sembra che l’inchiesta non sia riferita alla sua elezione. Insomma, lui è un genio e in tutto il resto del mondo sono dei fantasiosi. Vediamo di farla finita con questa farsa e con questi comportamenti lesivi dello Stato di diritto. Una persona di buon senso invece di lanciare la sfida al resto del mondo (compresa alla magistratura) si sarebbe dimesso immediatamente.

Per il bene dell’ateneo si rendono necessarie le dimissioni di Riccaboni e l’annullamento dell’inaugurazione dell’anno accademico. O in alternativa l’intervento degli organi competenti per far cessare questa farsa e questo stato di irresponsabilità istituzionale. E già da domani bloccate i lavori del consiglio di amministrazione dell’Ateneo.

Firmato
Cittadini fedeli alla Costituzione della Repubblica Italiana e non al sultanato di Stigliano.

10 comments ↓

#1 Alfredo De Marsico on 11.16.11 at 21:24

Ma il Dott. Antonino Nastasi e la Procura della Repubblica di Siena si fanno prendere per il culo da questo scienziato? E Ceccuzzi e Bezzini nonché Monaci e Rossi non se la sentono proprio di prendere una posizione? E l’opposizione? Ma bisogna sopportarlo ancora parecchio questo Berlusconi de noaltri? Io mi meraviglio e resto sconsolato di fronte allo sprezzo e allo scherno cui viene sottoposto il diritto da questi due pericolosissimi personaggi. Mi auguro che domani in CdA i consiglieri chiedano a Riccaboni di dimettersi IMMEDIATAMENTE. Anche perché con quella conoscenza del diritto così mirabile questo rischia di far suonare la campana a morto in maniera definitiva per l’ateneo.

#2 Patetico on 11.16.11 at 21:42

Il comunicato di Riccaboni è patetico!!!

#3 Come Gava on 11.16.11 at 21:57

Questo Riccaboni sembra un personaggio della DC dei tempi di Gava……

#4 Il PD e il Chiti on 11.16.11 at 23:51

Dimettiti da consigliere comunale. Vergogna!!!

http://ilcittadinoonline.it/news/143547/David_Chiti___RIvendico_la_mia_estraneità_a_fatti_contestati_.html

#5 Paradosso on 11.17.11 at 17:18

Se non ci saranno prossime dimissioni rischiamo di trovarci il Chiti Rettore e il Riccaboni consigliere: entrambi professori nella stessa scienza:l’abusivismo alla poltrona.Pori noi!!Ma il Ceccuzzi un si vergogna?

#6 Barbicone on 11.17.11 at 17:20

Qualcuno rischia di restare col culo scoperto, mettendo la testa sotto la sabbia…Capito Sindaco?!ti tieni il Chiti e il Riccaboni?

#7 Via il Bettalli dal senato accademico on 11.17.11 at 17:39

Il Bettalli è tra i 10 indagati nell’inchiesta sull’elezione di Riccaboni. Via subito dal senato accademico

#8 Maestro James on 11.17.11 at 19:37

Comprendo(ma non giustifico) l’imbarazzo del PD ad intervenire sulla posizione insostenibile dell’indagato consigliere comunale del PD David Chiti e sul rettore abusivo Riccaboni; non comprendo e non giustifico il silenzio imbarazzante di Laura Vigni, Gabriele Corradi e del PDL su queste due vicende vergognose. Vergogna!!!!

#9 Orso Yogi on 11.18.11 at 09:02

“Il caso dell’elezione illegittima del Rettore è già sul tavolo del nuovo ministro dell’istruzione Profumo” La Nazione Siena del 18/11. E’ la miglior risposta al comunicato emesso dall’ufficio legale dell’Ateneo. A casa!!!

#10 Una dedica a Riccaboni on 11.18.11 at 23:21

http://www.youtube.com/watch?v=0uZ1J8pW4is